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Indicare il proprio livello linguistico nel CV: 5 consigli pratici

Hai recentemente completato la formazione linguistica con 1to1 PROGRESS? Bene! Ora è il momento di sfruttare e valorizzare le tue nuove abilità. Per fare ciò è importante indicare correttamente il proprio livello linguistico nel CV. Inserendolo in modo chiaro e preciso, avrai maggiori possibilità di catturare l’attenzione di un recruiter e aprirti a nuove opportunità professionali. Ecco i nostri suggerimenti per una sezione “lingue straniere” che metterà in risalto il tuo CV.

1. Evidenziare la sezione «lingue straniere» sul tuo CV

Le lingue sono diventate essenziali in un CV, soprattutto se stai mirando a una posizione con una dimensione internazionale. Se indicare il tuo livello di inglese è essenziale, lo è ugualmente menzionare anche le altre lingue che conosci.

Il primo errore da non commettere sarebbe quindi quello di affogare le proprie competenze linguistiche in mezzo ad altre informazioni. È importante promuoverle dedicando loro una sezione separata.

Quindi dimentica i paragrafi “guazzabuglio” che raggruppano le tue abilità informatiche, le lingue che padroneggi e persino i tuoi hobby. Assegna una piccola parte del tuo CV alle lingue in modo da poterle evidenziare e dettagliare il più possibile il tuo livello di abilità.

Indicare il proprio livello linguistico nel CV

2. Evitare formule poco chiare

Senza offesa per alcuni, la famosa frase “letto, scritto, parlato” non ha più il suo posto nei CV di oggi. Per attirare l’attenzione dei reclutatori, è importante indicare la tua padronanza delle lingue molto più chiaramente.

Allo stesso modo, vediamo fiorire percentuali di CV con piccole stelle e altre rappresentazioni visive (più o meno creative) per indicare il proprio livello linguistico. Questi sforzi grafici non devono essere necessariamente evitati, ma non consentono di indicare chiaramente il proprio livello linguistico. Che cosa significa veramente un livello di inglese di 4 stelle su 5 o una padronanza del cinese del 67%?

Se desideri utilizzare questo tipo di indicazioni, assicurati di accompagnarle sempre con una legenda o una spiegazione sul tuo attuale livello linguistico.

Indicare correttamente il proprio livello di lingua nel CV: 5 consigli pratici

3. Non sopravvalutare (o sottovalutare) il tuo livello linguistico

Inutile dirlo, ma è importante ricordare che l’onestà è importante in un curriculum. Dire che sei bilingue quando hai solo un livello intermedio in inglese può portare ad alcuni problemi.

Prima di tutto, tieni presente che la maggior parte dei reclutatori metterà alla prova le tue abilità linguistiche durante un possibile colloquio. Se questo non è il caso, una volta in carica sarai comunque rapidamente confrontato con le tue carenze. Se indichi di avere una perfetta padronanza della lingua inglese, ma non sei in grado di condurre trattative commerciali in questa lingua una volta assunto, questa sovrastima del tuo livello sarà presto notata.

Evita anche di sottovalutare il tuo livello o di menzionare lingue che non conosci abbastanza da usare in un contesto professionale. Indicare “nozioni di francese” avrà poco valore agli occhi di un datore di lavoro, a meno che non specifichi che stai studiando questa lingua e aggiungi il tuo livello target a più o meno lungo termine.

4. Utilizzare livelli standardizzati come il QCER

Per Indicare correttamente il proprio livello di lingua nel CV, è importante utilizzare una scala che parli al maggior numero di persone. Per questo, i livelli standardizzati del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) possono essere particolarmente utili.

La scala QCER è suddivisa in 3 livelli, a loro volta suddivisi in 2 sottolivelli.

Il livello A corrisponde a una padronanza elementare della lingua:

  • A1 : livello principiante elementare;
  • A2 : elementare livello usuale.

Il livello B significa che sei indipendente nella lingua:

  • B1 : utente indipendente di livello base;
  • B2 : utente indipendente a livello avanzato.

Infine, il livello C corrisponde a una padronanza esperta:

  • C1 : esperto e autonomo;
  • C2 : esperto, massimo livello di padronanza.

Sempre più reclutatori hanno familiarità con questa scala. Apprezzeranno quindi vedere “Inglese livello B2” apparire nella tua sezione dedicata alle lingue straniere, piuttosto che “Inglese fluente” per esempio.

Se non si conosce il proprio livello QCER , è possibile stimarlo utilizzando i parametri indicati nella griglia di riferimento ufficiale.

✔️ Nota: puoi conoscere il tuo livello QCER grazie agli audit linguistici offerti da 1to1 Progress . Questi possono essere eseguiti come parte della formazione o in modo indipendente.

In alternativa, è possibile indicare correttamente il proprio livello di lingua nel CV in modo semplificato utilizzando le scale presenti sui social network professionali come LinkedIn:

  • Bilingue / madrelingua;
  • Piena capacità professionale;
  • Competenza professionale ;
  • Competenza professionale limitata.
Indica correttamente il tuo livello di lingua nel tuo CV: 5 consigli pratici

5. Indicare correttamente il proprio livello di lingua nel CV grazie alle esperienze e certificazioni

Il problema con il livello di linguaggio che si indica sul proprio CV è che è spesso il risultato di un’autovalutazione.

Per dimostrare al reclutatore che questo è davvero il tuo livello di padronanza, dovrai dargli credibilità utilizzando:

Non esitare quindi ad indicare i risultati che hai ottenuto negli esami che hai sostenuto al fine di dimostrare il tuo reale livello e la tua capacità di usare questa lingua in un contesto professionale.

Idealmente, per indicare il tuo livello di inglese nel tuo CV, puoi procedere in questo modo:

  • Livello di inglese B2 della scala QCER;
  • un semestre a Sydney (stage di fine studi, 2014);
  • TOEIC 785/990, livello operativo superiore (ottenuto nel 2020).

Con tutte queste informazioni, il tuo potenziale datore di lavoro sarà in grado di analizzare il tuo livello di padronanza della lingua senza alcuna difficoltà.


Ora hai tutte le chiavi in ​​mano per indicare chiaramente il tuo livello linguistico sul tuo CV. A parità di competenze, potresti benissimo ottenere un colloquio con un altro candidato grazie alla tua sezione “lingue straniere”, quindi non trascurarla!