Che cos’è l’e-learning? Sebbene questa modalità di formazione a distanza non sia propriamente nuova, rappresenta un vero passo avanti nel modo di accedere a nuove conoscenze. Con l’emergenza Covid-19, l’e-learning è ormai uno dei metodi indispensabili per la formazione. Quali sono le diverse sfaccettature di questo apprendimento online? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Diamo uno sguardo più da vicino all’e-learning.
E-learning: definizione
L’e-learning è un anglicismo che è ormai entrato nel linguaggio di tutti i giorni… e nel dizionario. “E-” deriva da elettronica e “learning” significa imparare. L’enciclopedia Treccani dà la seguente definizione: “Nella tecnologia dell’informazione, complesso di mezzi tecnologici messo a disposizione degli utenti per la distribuzione di contenuti didattici multimediali.”.
Le NCT (nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione) svolgono un ruolo importante in questo tipo di apprendimento a distanza. Questo è ciò che rende l’e-learning così speciale e lo distingue dalla tradizionale formazione a distanza (su carta).
Cos’è l’e-learning nel 2021?
La formazione a distanza e i suoi sviluppi
In origine, l’idea alla base dell’e-learning era semplice: fornire agli studenti materiali didattici in formato digitale su una piattaforma online. Così, con un computer e una connessione internet, possono accedere ai materiali didattici quando vogliono imparare a distanza.
Da oggi l’e-learning si è molto evoluto e si è arricchito per offrire ai discenti mezzi di apprendimento sempre più avanzati e adeguati alle loro esigenze.
Apprendimento mobile per studenti nomadi
Inizialmente, l’interfaccia preferita per i corsi e-learning era il computer. Con smartphone sempre più efficienti e studenti in movimento, è quindi naturale che l’e-learning si sia trasformato in mobile learning.
Da oggi la maggior parte della formazione a distanza è accessibile su mobile: puoi imparare dove vuoi e quando vuoi!
Micro learning: sessioni di apprendimento brevi ma efficaci
Questo tipo di e-learning si è logicamente sviluppato contemporaneamente al mobile learning. Con i telefoni, infatti, è ora possibile esercitarsi sui mezzi pubblici, tra due riunioni, persino in mensa durante la pausa pranzo. Ma i moduli didattici devono ancora essere adattati a questo modo di “consumare” la formazione. Con sessioni più brevi incentrate su concetti chiave, il micro-learning rende tutto semplice e pratico.
Il blended learning o apprendimento misto
L’e-learning ha davvero rivoluzionato l’apprendimento e l’accesso alla conoscenza. Tuttavia, a questa modalità di allenamento 2.0 a volte manca qualcosa: l’essere umano! È qui che entra in gioco l’apprendimento misto. Quest’ultimo si basa su un sapiente equilibrio tra apprendimento autonomo e sessioni supervisionate da un docente. In questo modo c’è la possibilità di tenere le lezioni di persona, per telefono o anche in videoconferenza. E’ possibile inoltre mantenere il legame con gli studenti e garantire la continuità pedagogica, ad esempio via e-mail.
Social learning: la formazione a distanza nell’era dei social network
Impossibile oggi immaginare un mondo senza social network. Lo stesso vale nel settore della formazione. Oggi gli studenti hanno la possibilità di esercitarsi in modo collaborativo, ma sempre a distanza. L’apprendimento sociale può, ad esempio, assumere la forma di:
- la creazione di gruppi Facebook dedicati alla formazione;
- scambio tra studenti sui forum;
- chat di discussione…
Apprendimento digitale: tutti gli aspetti dell’e-learning combinati
L’e-learning è un concetto molto più ricco di quanto non fosse all’inizio. Gli studenti hanno accesso a piattaforme di formazione incredibilmente complete. Anche la gamification (apprendimento attraverso il gioco) è comune e i materiali didattici sono molto più interattivi.
Era quindi necessario trovare un nuovo termine che tenesse conto di tutti questi sviluppi. Parliamo ora di digital learning … e l’e-learning ne è diventato una delle componenti.
E-learning e formazione a distanza durante il Covid-19
Secondo un sondaggio condotto dall’ISTF alla fine del 2020, il numero di offerte di formazione a distanza è esploso in un solo anno. La causa? La crisi del Covid-19 e le restrizioni che hanno costretto gli enti di formazione ad adeguarsi agli standard sanitari.
Potremmo dire che questo “distanziamento” della formazione è solo temporaneo. Tuttavia, le aziende hanno chiaramente compreso il valore dell’apprendimento digitale e l’89% di loro afferma di voler continuare a formare i propri dipendenti da remoto o in modalità blended quando la crisi sarà finita. L’e-learning ha quindi ancora un brillante futuro davanti!
Vantaggi e svantaggi dell’e-learning
I punti di forza dell’e-learning
Come abbiamo visto poco sopra, questo metodo di allenamento ha molti vantaggi:
- flessibilità;
- Accessibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- monitoraggio dei progressi degli studenti;
- possibilità di lavorare in totale autonomia;
- verifica delle conoscenze tramite quiz interattivi;
- ricca piattaforma di formazione e vari contenuti educativi.
A ciò vanno aggiunti i minori vincoli logistici e la riduzione dei costi di formazione, che sono vantaggi significativi per gli studenti.
I limiti dell’apprendimento digitale al 100%
Tuttavia, questo metodo di apprendimento non è privo di piccoli inconvenienti:
- dimensione umana a volte mancante;
- obbligo di padronanza almeno degli strumenti informatici per gli studenti;
- apprendimento indipendente che può essere difficile.
Naturalmente, la maggior parte di queste barriere può essere superata grazie all’apprendimento misto e alle possibilità di coaching personalizzato offerte da alcune organizzazioni di formazione (come ad esempio 1to1PROGRESS 😉).
Didattica a distanza e formazione linguistica
L’apprendimento digitale è una modalità di apprendimento compatibile con molti tipi di formazione, compresa la formazione linguistica. Va detto che le possibilità offerte dalla tecnologia digitale sono particolarmente interessanti per le persone che desiderano imparare una lingua. Cosa c’è di meglio che imparare l’inglese, lo spagnolo o anche il portoghese dal tuo divano?