Le lingue straniere possono essere un vero e proprio trampolino di lancio per ottenere un impiego. Lo dimostra un’indagine condotta dalla società ucraina Preply (1). In questo studio sono state analizzate 1,5 milioni di offerte di lavoro pubblicate sul sito web di Adzuna. Sebbene l’inglese sia ormai quasi immancabile in tutti i settori, ci sono anche altre lingue che possono aiutarti a fare carriera. Alcune sono particolarmente ricercate dai reclutatori, mentre altre ti permetteranno di aumentare il tuo stipendio. Infine, vedrai che anche l’italiano può aprire orizzonti professionali inaspettati. Scopriamo insieme quali saranno le lingue più redditizie nel 2022.
Le lingue più richieste dai reclutatori
Non c’è da sorprendersi: l’inglese domina ancora la classifica. Nel 2022 sarà difficile trovare un settore professionale in cui non sia richiesta la lingua di Shakespeare, sia che si tratti di un impiego come manager o meno. Infatti, secondo l’ultimo report di Education First sulle competenze linguistiche in inglese nel mondo, il livello di conoscenza dell’inglese si sta appianando tra i diversi ruoli: direttori, manager e dipendenti. Una curiosità: in America Latina sono i dipendenti che, in media, hanno un livello di inglese migliore dei loro superiori.
Al secondo posto troviamo il tedesco. Anche in questo caso, non c’è da stupirsi se si considerano le strette relazioni economiche tra l’Italia e il suo vicino al di là delle alpi. Secondo un rapporto del 2021 di Italien.diplo.de il 12,8% delle esportazioni italiane era destinato alla Germania mentre il 16,4% delle importazioni italiane proveniva dalla Germania.
Pensavi che il terzo gradino di questo podio sarebbe stato occupato dallo spagnolo? Ebbene no! È una lingua un po’ più rara ad essere richiesta dai datori di lavoro: il cinese mandarino. Gli analisti di Preply hanno contato 1.395 offerte di lavoro che richiedono la padronanza di questa lingua, ovvero 386 in più rispetto allo spagnolo, che occupa quindi il quarto posto in questa classifica.
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Le lingue più redditizie
Le lingue più richieste dai reclutatori non sono necessariamente quelle che “pagano meglio”. Questa è la conclusione dello studio condotto dalla società ucraina.
Ad esempio, lo stipendio medio annuo proposto dalle aziende italiane ai propri dipendenti che conoscono l’inglese è di 75.441 euro. Questo importo aumenta nei seguenti casi:
- 78,570€ per coloro che parlano spagnolo;
- 80,377€ per coloro che parlano tedesco;
- e 83,414€ per coloro che parlano francese.
Tuttavia, le lingue più redditizie sono quelle più rare. Si tratta di giapponese e hindi, per i quali i datori di lavoro sono disposti a pagare più di 90.000 euro all’anno.
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Qualunque sia la lingua che scegli di studiare, essa avrà un ottima influenza sul tuo stipendio. È quanto emerge dall’articolo Alto Adige.
“Un dipendente con competenze linguistiche può aspettarsi di guadagnare in media 4.300 euro in più all’anno rispetto a un dipendente senza tali competenze.
Fonte ASTERÈS, settembre 2021
La lingua ideale per l’espatrio
Vuoi mettere a frutto le tue conoscenze dell’italiano? Si tratta di un’idea che può essere particolarmente redditizia. La lingua di Dante è molto richiesta anche all’estero. Se vuoi espatriare, sappi che le città in cui i professionisti italofoni sono molto richiesti sono:
- Londra (5,046 offerte);
- Toronto (1,667 offerte);
- New York (1,577 offerte).
Va infine notato che l’italiano viene parlato da 65 milioni di persone nel mondo come prima lingua, e altre 3 milioni lo parlano come seconda lingua. Oltre all’Italia, alla Svizzera, a San Marino e nella Città del Vaticano l’italiano viene quindi parlato in molti altri paesi; vediamo nel dettaglio questi paesi:
- nell’Unione Europea ci sono circa 64 milioni di madrelingua italiani e oltre 2 milioni lo parlano come seconda lingua
- negli Stati Uniti circa 709.000 persone parlano l’italiano come seconda lingua
- in sud America più di 1 milione e 60 mila persone parlano l’italiano come seconda lingua
- e un numero non precisato (soprattutto nelle ex colonie) parla italiano come seconda lingua in africa
Due piccole curiosità: l’italiano ha influenzato il dialetto spagnolo che si parla in Argentina e Uruguay; e l’italiano che si parla in Svizzera non è uguale a quello che si parla in Italia.
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(1) Preply