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Diventa lo zar delle declinazioni russe (senza sprecare ore)

Sebbene la grammatica russa non sia particolarmente complicata, è comunque molto diversa da quella italiana. È quindi necessario fare un po’ di “ginnastica mentale” per abituarsi. Qual è la bestia nera degli studenti della lingua russa? Le declinazioni. Nominativo, accusativo, genitivo… Su Internet si trovano molte tabelle che riassumono le desinenze delle declinazioni russe. Tuttavia, non spiegano chiaramente come utilizzare i 6 casi grammaticali. Di seguito te li spiegheremo noi:

Una desinenza, che cos’è?

La lingua di Tolstoj presenta tre “difficoltà” per gli studenti italiani: l’alfabeto cirillico, le coppie verbali e le declinazioni. Andremo a spiegare di seguito le declinazioni: 

In italiano, l’ordine delle parole è importante in una frase. Aiuta a determinare il ruolo e la funzione grammaticale di ogni parola. Ad esempio:

  • il soggetto è posto davanti al verbo («Paolo legge.»);
  • il complemento oggetto si trova dopo il verbo («Paolo legge un libro.»);
  • ecc.

Il Russo non ha queste regole. Le parole non hanno un ordine specifico in una frase. Quindi, per dare loro una funzione, bisogna cambiare la loro desinenza in base al caso grammaticale che si vuole esprimere. 

Si possono usare diversi tipi di parole, come ad esempio:

  • nomi (compresi i nomi propri);
  • aggettivi;
  • pronomi;
  • numeri.

Nell’esempio dell’immagine qui di seguito, la parola libro (книга) è declinata all’accusativo (книгу), come nel caso del complemento diretto.

In russo esistono 6 diverse declinazioni:

  • nominativa;
  • accusativa;
  • genitiva;
  • dativa;
  • strumentale;
  • locativa (talvolta preposizionale).

Vediamo in quale caso utilizzare ciascuna di esse.

🔎 Approfondimento: Studiare il russo: un corso salutare o un percorso a ostacoli?

1. Il nominativo

Questa è la variante più semplice, poiché è il caso del soggetto. In altre parole, quando una parola è il soggetto della frase o non ha bisogno di essere declinata, si usa questa forma. Se si cerca una parola nel dizionario russo, si troverà di default questa declinazione.

2. L’accusativo

Questo caso si usa quando la parola è un complemento oggetto diretto. Può essere utilizzato anche per i complementi di tempo, quando si vuole definire una durata.

 

Esempio: lavorare tutto il giornoработать целый день

Infine, l’accusativo si usa dopo alcune preposizioni, soprattutto quando comportano una funzione di spostamento.

Esempio: vado in bibliotecaиду в библиотеку

3. Il genitivo

Si tratta di un caso grammaticale che può essere utilizzato in diverse situazioni. Le più comuni sono :

  • per indicare il possesso o un complemento del sostantivo (il cane di Paolocобака Павла) ;
  • dopo gli avverbi di quantità come molto, poco… (bere molta acquaпить много воды) ;
  • per esprimere la mancanza (qui non c’è posto → там нет места) ;
  • quando si usano i comparativi (è più anziano di meон старше меня) ;
  • dopo alcune preposizioni.

4. Il dativo

Il dativo si usa principalmente in 3 casi. Il primo è quando la parola in questione è un complemento oggetto indiretto o un complemento di attribuzione.

Esempio: faccio un regalo a mio papàя делаю подарок отцу

Il secondo caso riguarda le frasi impersonali. In questo caso, il dativo viene utilizzato per definire il soggetto implicito. 

Esempio: vorrei mangiare → мне хочется поесть

Viene utilizzato anche per indicare l’età.

Esempio: Ho 20 anni → мне 20 лет

💡 Per andare oltre: è anche il caso che si preferisce usare dopo le preposizioni к (per esprimere una direzione) e по (in base a, secondo).

5. Strumentale

Questo è il caso dei complementi di mezzo, di funzione o di tempo.

Esempio: scrivere con una penna → писать ручкой

Si usa anche dopo il verbo essere (быть) nel caso del soggetto attributo.

Esempio: essere importante → быть важным

E come in molti altri casi, talvolta è retto da preposizioni come между (tra), над (sopra), ecc.

6. Il locativo

Questo caso è detto anche preposizionale, poiché si usa solo dopo le preposizioni. Si usa, ad esempio, per esprimere o una posizione fissa o uno stato dopo в o на (sono nella stanza → я в комнате).

Ora conosci le basi della grammatica russa e delle declinazioni. Non ti resta che mettere in pratica queste conoscenze. Perché non farlo durante un corso di lingua 1to1PROGRESS? I nostri docenti di lingua russa ti aspettano!