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Lo studio simultaneo di due lingue è un fattore stimolante per la memoria?

L’abilità linguistica e la memoria di lavoro sono due competenze essenziali per lo studio di una seconda lingua. Precedentemente ritenute immutabili, sembra che queste capacità possano migliorare durante il processo di apprendimento. Uno studio del 2020 pubblicato sull’International Journal of Bilingual Education and Bilingualism (1) ha analizzato se lo studio contemporaneo di due lingue possa migliorare ulteriormente queste capacità.

Abilità linguistiche e memoria di lavoro: definizioni

Nello studio condotto dai ricercatori del Center for Language and Cognition dell’Università di Groningen (Paesi Bassi), a queste due capacità vengono date le seguenti definizioni:

Abilità linguistiche (language aptitude – LA): è la capacità di un individuo di imparare una lingua. Si basa sulle seguenti quattro abilità:

  • la codifica fonologica, cioè la capacità di analizzare i suoni;
  • la memoria associativa;
  • la percezione grammaticale, ovvero la comprensione del ruolo delle parole in una frase;
  • e l’apprendimento induttivo (logico) delle lingue.

Memoria di lavoro (working memory – WM): si riferisce a un sistema di memoria che fornisce sia l’immagazzinamento temporaneo sia la gestione delle informazioni necessarie per svolgere compiti cognitivi complessi.

Mentre in precedenza queste due capacità erano considerate immutabili negli studi multilingue, sembra che in realtà possano svilupparsi durante la formazione. Questo è ciò che gli autori dello studio condotto vorrebbero dimostrare.

💡 Per andare oltre: Studiare una nuova lingua mantiene attiva la tua mente!

Studiare due lingue contemporaneamente: effetti sulla LA e la WM

Alcuni ricercatori ritengono che le persone che studiano più lingue contemporaneamente siano svantaggiate. Ritengono che questi individui abbiano le stesse competenze e risorse degli altri, ma che debbano dividerle tra più lingue.

Altri ritengono che gli studenti multilingue siano avvantaggiati. Sarebbero più preparati di altri grazie alla loro ricca esperienza di apprendimento linguistico. Nello studio del 2020, i ricercatori hanno scelto di partire da questo presupposto. Hanno cercato di determinare se la memoria di lavoro e l’abilità linguistica sono più stimolate nelle persone che studiano più lingue.

La letteratura della ricerca condotta suggerisce che il numero di lingue studiate o parlate ha un impatto positivo sulla WM e sull’LA. Per dimostrarlo, hanno confrontato gruppi di persone che studiavano diverse combinazioni linguistiche. Hanno poi analizzato l’evoluzione delle loro capacità su un periodo di 9 mesi. Alcuni gruppi stavano studiando solo un LV2 di inglese altri invece un LV2 di inglese e un LV3 di russo o giapponese.

👉 Per saperne di più: Studiare due lingue contemporaneamente senza mescolarle: sfida accettata!

Studio multilingue: i benefici sulla memoria

Lo studio di una lingua favorisce le capacità di apprendimento

I gruppi di studenti sono stati testati per verificare i cambiamenti nell’abilità linguistica e nella memoria di lavoro. Questi test sono stati condotti all’inizio e alla fine dell’anno accademico, cioè 9 mesi dopo.

I primi risultati hanno mostrato che le due capacità valutate sono migliorate in modo significativo alla fine dei 9 mesi. Questo vale per tutti i gruppi di studenti. Ciò dimostra che le abilità linguistiche e la memoria di lavoro non sono immutabili. Possono migliorare con la pratica linguistica.

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LV2 e LV3: risultati conclusivi sulla memoria di lavoro

Nel loro studio, i ricercatori non hanno riscontrato alcuna differenza nel miglioramento delle abilità linguistiche dei soggetti che studiavano due lingue contemporaneamente. I risultati sono abbastanza simili a quelli degli studenti che studiano una sola lingua straniera. Tuttavia, hanno osservato un cambiamento maggiore nella memoria di lavoro nei soggetti che studiavano contemporaneamente una seconda e una terza lingua straniera.

Sembra che lo studio di due lingue contemporaneamente richieda l’elaborazione di un maggior numero di informazioni. D’altra parte, i soggetti sono costretti a passare da uno schema linguistico all’altro. Sono quindi in grado di integrare queste informazioni tra le due lingue, eliminando gli elementi superflui. In questo modo, la loro memoria di lavoro viene sfruttata e allenata di più.  

In altre parole, studiando una lingua straniera si migliorano le abilità linguistiche e la memoria di lavoro. Studiare due lingue contemporaneamente fa addirittura impennare la memoria di lavoro!

(1) Fonte: Ting Huang, Hanneke Loerts & Rasmus Steinkrauss (2022) The impact of second- and third-language learning on language aptitude and working memory, International Journal of Bilingual Education and Bilingualism, 25:2, 522-538, DOI: 10.1080/13670050.2019.1703894.