Parli già inglese, tedesco o spagnolo? E se ti dicessimo che studiare una lingua poco comune potrebbe essere molto utile per la tua carriera? Cinese, olandese, arabo… Per sapere quale lingua rara studiare in base ai propri progetti professionali, leggi questo articolo.
Studiare una lingua poco comune: un vantaggio per la carriera
Prima di entrare nel vivo della questione, facciamo il punto su cosa sia una lingua rara. Non parliamo di lingue in via di estinzione, ma piuttosto di quelle che vengono studiate raramente dagli italiani.
Il cinese mandarino, ad esempio, è considerato una lingua rara in Italia. Ma è parlato da più di un miliardo di persone nel mondo.
Le lingue rare presentano diversi vantaggi per il percorso professionale:
- a parità di CV, ti permettono di distinguerti dalla concorrenza nella ricerca del lavoro;
- favoriscono l’accesso ad alte responsabilità e a una migliore retribuzione;
- dimostrano la tua apertura di spirito e la capacità di apprendimento;
- e come bonus, studiare più lingue fa bene a mantenere giovane la mente.
Quale lingua rara dovresti studiare? Di seguito 4 consigli.
1- L’arabo: per costruire il futuro
Negli ultimi anni, le aziende italiane tendono a investire nei mercati del futuro, in particolare in Medio Oriente. Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), ad esempio, sono il principale partner commerciale dell’Italia. Le esportazioni sono importanti, soprattutto nel settore della profumeria e della cosmesi.
Tuttavia, l’English Proficiency Index (EPI) negli Emirati Arabi Uniti è ancora piuttosto basso. Studiare l’arabo è quindi una buona idea se stai cercando un’opportunità professionale negli Emirati Arabi Uniti o in altri Paesi di lingua araba.
📌 Articolo interessante: Studiare facilmente l’arabo seguendo questi 7 consigli
2- Il cinese mandarino: per migliorare il CV
Anche la Cina ha un EPI piuttosto basso. La conoscenza dell’inglese è piuttosto scarsa rispetto ad altri Paesi asiatici come Singapore o Corea del Sud. Quindi, per approfittare dell’economia dinamica del Regno di Mezzo, è meglio padroneggiare le basi del mandarino.
Secondo un articolo dell’INALCO, parlare cinese è un vantaggio incontestabile negli affari, nella diplomazia e soprattutto nell’industria.
💡 Per andare oltre: 6 ragioni che potrebbero invogliarti a studiare il cinese
3- Il giapponese: per incrementare lo stipendio
Parlare più lingue è un ottimo modo per ottenere una retribuzione migliore. Uno studio di Asterès dimostra che un dipendente che parla più lingue guadagna in media 4.300 euro in più all’anno rispetto ai suoi colleghi che ne parlano una sola.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la lingua più “redditizia” non è né l’inglese né il tedesco. Si tratta di una lingua molto più rara: il giapponese.
🥳 Buona notizie: la lingua giapponese è meno difficile da studiare di quanto sembri. La pronuncia e la grammatica sono abbastanza accessibili per gli italofoni. Non aspettare oltre, inizia subito a studiare il giapponese.
4- L’olandese: per le opportunità di sviluppo in Europa
Meno esotico dei nostri tre precedenti consigli, l’olandese è comunque una lingua rara che vale la pena studiare. È una scelta saggia per chi desidera aprire nuovi orizzonti in Europa. I Paesi Bassi sono l’ottavo cliente e il settimo fornitore dell’Italia.
✨ Buono a sapersi: L’olandese è una lingua germanica e sarà più facile da studiare se si parla già l’inglese o il tedesco.
Quale lingua rara studiare: cosa ricordare
Prima di iniziare l’apprendimento di una lingua rara, fai il punto sulle tue esigenze e sui tuoi progetti. Sarebbe un peccato passare ore a padroneggiare una nuova lingua senza mai usarla.
Qualunque sia la tua scelta, avrai un sicuro vantaggio nel tuo CV. Oltre all’inglese o allo spagnolo, queste lingue rare ti apriranno le porte a nuove responsabilità, al lavoro dei tuoi sogni o a mercati ad alto potenziale.
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